Real Fotografia cav. G. Incorpora

Documento fotografico sul viaggio di A. Lumière a Palermo nel 1907

GLI INCORPORA

FOTOGRAFI A PALERMO DAL 1860 AL 1940

Al contrario di quanto viene riferito spesso, anche in pubblicazioni specializzate, sullo Studio Incorpora, attribuendone la produzione esclusivamente al suo fondatore Giuseppe, va chiarito che,nell’arco degli ottant’anni che ne significano l’attività, si succedettero nella gestione dell’atelier ben tre generazioni e quattro Fotografi professionisti.

Giuseppe Incorpora sr., illustre protofotografo di notorietà internazionale, operò, infatti,  dal 1860 a 1890, dall’epoca del collodio umido, in cui fu maestro, all’arrivo delle carte al bromuro.

Gli successe, dando grande lustro e sviluppo all’ Azienda il primogenito Francesco, che dopo avere riordinato l’attività artisticamente tumultuosa del padre, immaginò e realizzò la prestigiosa sede di via Cavour, sotto  le mura dell’Itria.

Francesco accoppiò al lavoro in loggia altrettanto importante attività all’esterno, rilevando fotograficamente paesaggi urbani e monumenti siciliani e producendo una superba collezione di vedute, su lastra 24×30, di un taglio e di un nitore veramente eccezionali. Tale raccolta andò ad arricchire la famosa Collezione degli Alinari che ne acquistarono il diritto di riproduzione alla sua morte, nel 1910.

Organizzatore e lavoratore instancabile, Francesco Incorpora diversificò i settori di attività, commercializzando, oltre alle vedute, macchinari e materiale fotografico, in quella magica stagione inventata dai Florio, la primavera siciliana, nella quale Palermo fu meta prediletta di turisti stranieri, di regnanti e di letterati. Francesco si dedicò alla Fotografia con impegno integrale fino al giorno in cui, assalito da morbo incurabile, chiuse tragicamente la sua esistenza.

Scomparso Francesco nel 1910, il suo posto fu preso dal fratelli Giovanni, ultimogenito di Giuseppe sr., che gestì con dignità e competenza la Real Fotografia Cav. Giuseppe Incorpora, ancora e sempre intestata all’amato genitore.

Quando, ormai sessantacinquenne, Giovanni si ritirò dall’attività, la gestione dello Studio passò a Giuseppe Incorpora jr., figlio del fratello Salvatore, il quale, socio dello studio sin dal 1895, nei primi del ‘900, su dell’Azienda attento ed esperto Amministratore. Giuseppe Incorpora jr. fu l’ultimo degli Incorpora fotografi. Degno erede e prosecutore dell’attività artistica del grande Nonno, seppur in una stagione assai avara di successo per tutto il settore, si distinse nell’arte fotografica esaltando, anche per la sua specifica preparazione di Chimico, la produzione dello Studio nelle tecniche di sviluppo e di stampa.

Chiamato a comandare la 1° Squadra di Fotogrammetristi presso il Comando Supremo dell’Esercito, con tale ruolo fu inviato in Albania nella primavera del 1939. Questo evento determinò la fine dell’attività che, in ottanta anni  di continua operatività, aveva rappresentato, per tre generazioni della famiglia Incorpora, ragione di vita ed occasione di successo, nello struggente contesto storico e sociale post-unitario siciliano, dallo sbarco dei Mille allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

Nel corso di quest’ultima il 9 Maggio 1943, fra i disastri della Città martoriata, si poteva annotare anche la distruzione della loggia fotografica di Via Cavour con tutti i suoi impianti ed i suoi originali e preziosi accessori. Durante lo stesso evento si verificava quanto, poi, fu ritenuta la perdita più grave: il danneggiamento e l’inutilizzazione di circa 70.000 lastre, gelosamente e accuratamente raccolte e catalogate durante gli ottant’anni in cui la Fotografia Incorpora aveva tanto prestigiosamente operato.

E ciò costituì una falla irreparabile per la storia della fotografia e del costume, assieme, la scomparsa della più preziosa testimonianza dell’atività degli Incorpora, Fotografi a Palermo…

di Salvatore Incorpora

SCHEDA

TITOLO: Real Fotografia cav. G. Incorpora (1860 – 1940)

DI: Nosrat Panahi Nejad

CON: ing. Salvatore Incorpora

FOTOGRAFIA AUDIO MONTAGGIO: Nosrat Panahi Nejad

MUSICA: F. Incardona, In nomine, per cinque archi 2002.

DURATA: 58 MINUTI

PRODUZIONE: Luisa Mazzei  Nosrat Panahi Nejad. Palermo 1996-97